LA NASCITA DELLA MICOLOGIA
La micologia è la branca della biologia che studia i funghi in tutte le loro forme, compresi quelli microscopici e quelli che portiamo in tavola.
Inizialmente, l’uso dei funghi era esclusivamente legato all’alimentazione e alla medicina popolare. Solo in un secondo momento si sviluppò un interesse di tipo scientifico e intellettuale.
La micologia nasce come disciplina autonoma tra il XVI e il XVII secolo, quando si iniziò ad analizzare in modo sistematico la flora fungina. Tuttavia, è solo con l’invenzione del microscopio che si compie un vero salto di qualità nello studio dei funghi, soprattutto per quelli invisibili a occhio nudo.
Con il tempo, la micologia si è evoluta, passando dallo studio dei funghi tossici e velenosi – fondamentale per la sicurezza alimentare – fino ad abbracciare ambiti più ampi come la medicina, la farmacologia, la cosmetica e l’agroalimentare.
Oggi, in Italia, la micologia è strettamente legata al riconoscimento dei funghi spontanei destinati al consumo umano, alla tutela ambientale e al rispetto delle normative regionali e nazionali.

LA LEGGE IN ITALIA
In Italia, la figura del micologo professionista è definita dalla Legge n. 352 del 23 agosto 1993, che regola la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei (cioè quelli che crescono sopra il suolo).
La legge stabilisce che chi vende funghi freschi o conservati debba farli controllare da un micologo iscritto negli elenchi ufficiali delle ASL o delle Regioni.
Il micologo ha quindi un ruolo di controllo sanitario: certifica che i funghi siano commestibili, sicuri e correttamente identificati per la vendita o la somministrazione.
Chi non si attiene a queste regole rischia sanzioni anche pesanti, a tutela della salute pubblica.
COME SI DIVENTA MICOLOGO
Per diventare micologo in Italia serve studio, esperienza sul campo e un esame ufficiale.
Il percorso tipico prevede:
- Partecipazione a corsi specifici riconosciuti dalle Regioni (di solito della durata di almeno 300 ore);
- Attività pratica di determinazione delle specie fungine;
- Superamento di un esame finale teorico e pratico davanti a una commissione regionale.
Una volta ottenuta l’idoneità, si viene iscritti in un elenco ufficiale e si può lavorare come micologo professionista presso enti pubblici (come le ASL), mercati, aziende alimentari o come consulente privato.

COSA FA UN MICOLOGO
Il micologo è molto più di un semplice esperto di funghi: svolge un ruolo fondamentale in vari ambiti legati alla sicurezza alimentare, alla divulgazione scientifica e alla salute pubblica. In particolare:
- Riconosce e classifica le diverse specie fungine, anche in contesti complessi o ambigui;
- Controlla funghi freschi, secchi, conservati o surgelati prima della loro commercializzazione;
- Rilascia certificazioni sanitarie per funghi destinati alla vendita o al consumo;
- Svolge attività didattiche e divulgative, sia per professionisti che per appassionati;
- Collabora con ospedali e centri antiveleni in caso di intossicazioni, per identificare la specie ingerita e aiutare a impostare la corretta terapia.
Nel mio caso, da Nespoli Funghi, sono io stessa la micologa: controllo, seleziono e garantisco ogni singolo fungo e tartufo prima che arrivi sulla tavola del cliente e nel tempo libero mi diverto a scrivere qui, perchè i funghi per me non sono solo un lavoro.
PERCHÉ LA FIGURA DEL MICOLOGO È IMPORTANTE
I funghi sono affascinanti e prelibati, ma possono diventare pericolosi se non riconosciuti con precisione.
In Italia si registrano ogni anno circa 40.000 casi di intossicazione da funghi, con esiti talvolta gravi, compresi decessi e trapianti d’organo.
Molte specie tossiche o addirittura mortali assomigliano a quelle commestibili: un errore di identificazione può costare caro.
Il micologo è quindi una figura chiave: garantisce la sicurezza alimentare, valorizza le specie pregiate e tutela la salute del consumatore.

IL CONTROLLO MICOLOGICO DI ATS BERGAMO
ATS Bergamo, attraverso l'Ispettorato Micologico, offre un servizio gratuito di consulenza micologica per garantire la sicurezza dei funghi raccolti, ricevuti in regalo o acquistati fuori dai circuiti commerciali.
Il servizio prevede il controllo delle specie fungine per verificarne la commestibilità.
È obbligatorio prenotare un appuntamento telefonico o tramite la piattaforma QUI
I principali sportelli micologici sono:
- Bergamo
- Treviglio
- Trescore Balneario