La magia dei funghi - La vitamina D
La vitamina D, fondamentale per l'essere umano è conosciuta nelle due forme più importanti:
- la vitamina D2
- la vitamina D3.
Entrambe, hanno un'attività biologica molto simile, la differenza sostanziale è che la vitamina D2 è di provenienza vegetale ed è naturalmente presente nei funghi, mentre la D3 è sintetizzata negli organismi animali.

Le vitamine del gruppo D, possono essere prodotte dal corpo in quantità sufficiente quando la pelle è esposta alle radiazioni ultraviolette del sole, qualora l'esposizione alla luce solare sia liminata è necessario colmare questa carenza con apporti dietetici mirati.
I funghi, sono l'unico prodotto alimentare, non animale, con una notevole quantità di vitamina D biodisponibile, pertanto, potrebbero essere utilizzati come fonte primaria e rilevante di vitamina D per la dieta di vegani e vegetariani.
Quasi tutte le specie di funghi commestibili, quando esposte alla luce del sole, generano la vitamina D, taluni poi, ne producono così tanta da poter essere considerati una buona alternativa al fegato, alle uova e ai formaggi di origine animale.
Se però dovessimo considerare i funghi come unica fonte di Vitamina D2, la quantità da consumare, per raggiungere il fabbisogno giornaliero, per un individuo adulto, sarebbe decisamente troppo elevata e di fatto sconsigliabile.

Logicamente i funghi non contengono tutti la stessa quantità di vitamina D2.
Un esempio tipico di funghi spontanei ricchi di vitamina sono:
- i funghi porcini (Boletus edulis e relativo gruppo,
- il prugnolo (Calocybe gambosa) ,
- l'ovolo (Amanita caesarea) ,
- i finferli (Cantharellus Cibarius) e
- il chiodino (Armillaria mellea).
Il discorso è diverso qualora i funghi siano coltivati, specie quali:
- lo champignon (Agaricus bisporus)
- lo shii take (Lentinus edodes)
- l'orecchione o fungo ostrica (Plerotus ostreatus).
Gli stessi sebbene producano vitamina D2 non ne risultano particolarmente ricchi quando derivano da coltivazioni (sono coltivati in ambienti con temperatura e umidità controllata).
Recenti studi hanno infatti dimostrato che i funghi della medesima specie cresciuti spontaneamente in natura (Agaricus bisporus, Lentinus edodes e Plerotus ostreatus), poichè esposti alle radiazioni solari e ai raggi UV durante la fase di crescita e sviluppo, generano quantitativi di vitamina D2 superiore.