Nespoli Funghi dal 1943
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Nespoli funghi
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RICETTE E CONSIGLI
LE TROMBETTE DEI MORTI
leggi e regole
uso e consumo
curiosità
Questo fungo viene comunemente chiamato Trombetta dei morti perchè è uno degli ultimi funghi a spuntare nel bosco, appunto tra fine ottobre ed inizio novembre, di fatto il periodo in cui c'è la festività legata ai morti.
Il nome micologico è Craterellus Cornucopioides.
Perchè HANNO QUESTO NOME E QUALE E' IL SUO NOME CORRETTO??
LA PORZIONE
L'HABITAT
La porzione stardard a persona è di 10 grammi di prodotto secco, o 100 di prodotto fresco per ogni primo piatto, pasta o risotto. Per quanto riguarda l'utilizzo come contorno consigliamo 250 grammi di prodotto fresco e 25 grammi di prodotto secco.
Le trombette secche, vanno lasciate in ammollo circa 15/20 min prima di essere accuratamente risciacquate sotto l'acqua e cucinate. Si consiglia di togliere il piede qualora fosse presente per l'asportazione dell'eventuale terriccio presente.
Le trombette dei morti crescono principalmente nei boschi di latifoglie, ai piedi di querce e castagni, in folte colonie e difficilmente capita di trovare esemplari solitari.
CONGERLARLE
Consigliamo di passarle una ad una eliminando i residui di terriccio presenti nel piede del fungo (ossia la parte a contatto con il terreno), lavarle accuramente sotto l'acqua, anche sciacquando abbondamente (con l'aiuto di un colapasta) per togliere foglie e altri residui. E' consigliato anche immergerle in acqua ma solo dopo aver proceduto a togliere eventuali residui aiutandosi con un colapasta.
Consigliamo, dopo averle accuratamente lavate di portarle a metà cottura e di congelarle dopo averle fatte raffreddare già porzionate. Saranno più facili da gestire e da utilizzare. Vanno buttate in pentola da congelate.
Il Cratarellus cornucopioides si chiama così proprio per la forma a cornucopia che lo caratterizza. Ha infatti un cappello cavo e un gambo anchesso cavo, simile ad una trombetta.
IL COLORE GRIGIO DEL PIATTO
LA CONSERVAZIONE
Le trombette dei morti in cottura rilasciano una colorazione grigio nerastra simile al nero di seppia. Consigliamo quindi di tenere conto di questa loro particolarità per ottenere impiattamenti inaspettati ed originali.
Il metodo migliore per conservare le trombette secche è il congelatore, così come la stragrande maggioranza dei funghi secchi. Si consiglia di utilizzare una scatola in modo da evitare che si possano frantumare qualora vengano schiacciate accidentalmente.
In alcune regioni Italiane le trombette vengono definite così perchè spesso una volta essiccate, venivano ridotte in piccoli pezzi o addirittura frullate ed utilizzate come condimento per i primi piatti. Questo metodo viene tutt'oggi utilizzato per velocizzare il procedimento di cottura.
LA MEDICINA DEL PASSATO E LE CREDENZE
LA COTTURA IN MINUTI
Si consiglia di cucinarle per 15/20 minuti a fuoco medio basso. Sono ottime con tutti i primi piatti o, come piace a me, con il filetto di maiale.
Le trombette dei morti, sono state ritenute per anni un valido aiuto per combattere il colesterolo. Questo fungo veniva utilizzato come metodo naturale per combattere questo disagio.
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