Nespoli Funghi
depuis 1943
Nespoli funghi Via Silvio Spaventa, 76 Bergamo P.iva 04060060169
RICETTE E CONSIGLI
Perchè i funghi finferli si chiamano finferli, giallini, galetine, perseghì etc?
Perchè, in base al territorio dove vengono trovati e in base alla tradizione di ogni luogo, i funghi, qualsiasi tipo di fungo ha un nome comune, per i Cantharellus Cibarius, questi nomignoli sono decine.
Per ottenere un risotto ai funghi degno di essere ricordato e lodato, consigliamo di utilizzare 10 grammi di funghi secchi a persona.
Consigliamo di immergere i funghi finfelri secchi in acqua anche per una notte. Sul sacchetto è indicato un tempo minimo di 4 ore ma se questo tempo viene aumentato, i funghi non faranno altro che beneficiarne.
Anzitutto è considerato terriccio tutto ciò che è visibile all'occhio umano e tutto ciò che non è. Il discorso sarebbe lungo e complicato, ma per noi è fondamentale..mangiare i funghi che sanno di funghi, non l'acqua che sa di fungo. E poi lo smog è ovunque e sono microparticelle.
Consigliamo di sciacquare i finferli mettendoli in un colapasta per far si che i residui di foglie e terriccio possano essere tolti facilmente. Poi consigliamo di immergerli in acqua esattamente come se fosse insalata, in questo modo sarà facile pulire anche le nervature caratteristiche del fungo.
Sono necessari 40/45 min di cottura per cuocere in modo perfetto i funghi finferli. Come anticipato è un fungo molto coriaceo, ed è forse il genere che ha bisogno di più tempo.
I funghi finferli secchi, sono una delle poche eccezioni della regola del freezer. Gli stessi vanno conservati in un vasetto, lontano dall'umidità (in dispensa per esempio sarebbe preferibile)
In realtà no, perchè la peggior nemica della conservazione dei funghi è l'umidità. In cucina non manca mai visto che è il locale dove prepariamo pranzi e cene. L'ideale sarebbe posizionarli in dispensa o in un luogo dove l'umidità presente dovuta al fatto che si preparino i pasti non arrivi.
Per ovviare a questo disguido esiste un'escamotage, aggiungere una carota in cottura.
I funghi finferli sono l'unica qualità di fungo che per essere congelata deve essere necessariamente cotta. Se congelati da crudi (qualora non vengano asciugati scrupolosamente) diventano amari. c'è anche chi li fa bollire prima di procedere al congelamento ma, da amante di questo fungo, ritengo più semplice cuocerli almeno 25/30 min e poi congelarli direttamente a metà cottura.
Specifichiamo che sui nostri sacchetti è sempre indicata la provenienza del prodotto ma per legge sui funghi secchi, essendo esemplari spontanei (quindi non coltivato) non è necessario indicarlo.
Fungo molto comune, ma, sopratutto in alcune regioni, anche molto ricercato. Cresce sia nei boschi di conifere che latifoglie, dal livello del mare fino ai 2000 metri di altezza. Lo si trova dal mese di maggio fino a novembre
I finferli sono funghi amati e ben tollerati dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, chi ha uno stomaco sensibile o soffre di intolleranze potrebbe trovarli un po’ pesanti. In caso di dubbi o allergie ai funghi, meglio iniziare con piccole quantità o chiedere consiglio al medico.
Secondo la mia modesta opinione, il pollo, in ogni sua forma. Il tempo di cottura della carne e dei funghi si equivale. I finferli poi, rilasciano (soprattuto da freschi) molta acqua e quindi non sarà necessario aggiungerne per la cottura del pollo.
Ma sono ottimi anche con arrosti, brasati e con la selvaggina in generale.
1. Preparare un soffritto con olio e aglio o olio e cipilla o burro e aglio o cipollae cuocere 20 min i funghi finferli (sia secchi che freschi). Tale procedura può essere saltata (per i finferli secchi) qualora vengano ridotti in pezzettini di dimensioni ridotte.
2. Soffritto e successiva tostatura del riso in una pentola diversa per poter procedere in modo ottimale.
3. Aggiungere i funghi secchi precedentemente cotti.
4. Aggiungere il brodo.
5. Portare a cottura e aggiungere prezzemolo (se gradito ma solo alla fine e da crudo).